Il convivio ludico di Brindisi Montagna , ricostruito interamente da ”La Ribeca-onlus“
Si incorona, Brindisi Montagna, culla del Medioevo lucano, di solennità regale, di strabiliante arte ,di incantevole fascino , di erudito misticismo, di avvolgente esoterismo, nella XV edizione delle giornate medievali del 26 e 27 ottobre 2013. L’intero borgo rivive la sua storia, resa significativa dal leggendario Guidone De Foresta, signore del feudo angioino , con cortei storici e regi cerimoniali. Il convivio ludico di Brindisi Montagna , ricostruito interamente da la “Ribeca-onlus “ famoso Centro Studi e Attività Culturali di Castellaneta (Taranto), offre un’ampia area di giochi medievali oltre che una living history dell’età di mezzo ovvero una fedele riproduzione di un accampamento templare e di una postazione di arcieri. Odori, suoni, colori, sapori che si intrecciano alle grida dei venditori della Domus Mercatorum de La Ribeca -onlus che, oltre ai “collaudati” mestieri storici (coquinarius, merciarìa, oliandoloecc.)e antiche artigianalità (cuoiaio,iconografo ,usbergaio), ha aggiunto, per le giornate medievali di Brindisi Montagna, anche la professione più diffusa tra quelle presenti nel mercato cittadino in età comunale “le treccole” .
Dette anche “trecche” vengono descritte da Antonio Pucci come le regine del mercato, venditrici accorte di uova, frutta, “camangiare(erbaggi) e senapina(mostarda di senape)”.
Figure poco amate dalla popolazione per la loro fama di avidità,speculavano rivendendo,rialzandone i prezzi, prodotti a basso costo nei periodi di penuria e carestia.Becere e provocatrici, pronte ad offendersi alla prima occasione, attendevano, inerte ed “ociose” l’ingenuo cliente ed erano così bugiarde che “se dicessero il vero gli cadrebbero i denti di bocca”(A.Pucci).
La disseminazione del sapere, la diffusione della conoscenza, la contaminazione delle culture,l’arricchimento mentale, la crescita individuale: questi gli obiettivi che la Ribeca-Onlus, rappresentata dal suo presidente Sig. G.Maragno, persegue ponendosi, ancora una volta ,per il suo paese , come crocevia di scambi culturali, stazione di interazioni con il territorio , bacino di identità culturale , interculturalità, multiculturalità è promotrice di un processo storico di contaminazione tra culture, civiltà,tradizioni, flussi turistici.
E l’ omaggio del primo cittadino di Brindisi Montagna al Comune di Castellaneta, lunedì 21 ottobre, ne è testimonianza.