Il Sindaco di Ginosa Vito De Palma, ha inviato una lettera al Presidente Vendola, all’Assessore Attolini ed ai Consiglieri Regionali eletti nella provincia di Taranto, per chiedere la revoca della DGR n. 915/2013 che ha approvato il nuovo Tariffario Regionale per la specialistica ambulatoriale, in pratica le tariffe per le analisi che i cittadini fanno. Nella nota si legge:
“Tale atto, cosi come rappresentatomi dalle Dott.sse Reale e Latorre con argomentazioni che sento di condividere appieno, potrebbe determinare una diminuzione dei servizi sanitari offerti ai cittadini proprio dal laboratorio di Analisi Ginosino delle Dott.sse Reale e Latorre che opera in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Regionale della Puglia. Le ricadute negative della DGR n. 915/2013, oltre alla diminuzione dei servizi ai cittadini, sarebbero anche di carattere occupazionale. Infatti, vi è il fondato rischio che la antieconomicità dell’attività possa indurre i laboratori di analisi di tutto il territorio regionale, e quindi anche quello presente a Ginosa, ad attivare procedure di licenziamento degli operatori. A questo si deve aggiungere che, paradossalmente, gli utenti potrebbero recarsi per le proprie analisi presso la vicina regione Basilicata che successivamente chiederebbe alla Regione Puglia il rimborso delle prestazioni offerte ai cittadini pugliesi. Tale operazione di fatto azzererebbe totalmente il risicato risparmio che ipoteticamentela Regione Pugliavorrebbe realizzare conla DGRn. 915/2013. Auspico, quindi, nell’interesse della collettività, una rivisitazione della DGR n. 915/2013 che possa andare incontro alle esigenze di tutti, cittadini, operatori, imprese ed istituzioni.”
La parola ora passa alla Regione Puglia che dovrebbe attivarsi per tentare di scongiurare quelle che sono le previsioni negative rappresentate dagli operatori del settore nel caso in cui il nuovo Tariffario entrasse in vigore. Già per i prossimi giorni è previsto uno stato di agitazione promosso da tutte le Associazioni di categoria, al quale aderirà anche il Laboratorio di Analisi Ginosino il quale l’11 giugno terrà chiusa la propria struttura, mentre dal 12 giugno prossimo non accetterà più richieste di analisi per conto del Servizio Sanitario Nazionale.