CASTELLANETA – Una frode fiscale da 15 milioni di euro è stata scoperta dai militari del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Taranto a Castellaneta. L’attività investigativa, eseguita anche attraverso perquisizioni, sequestri documentali, intercettazioni ed indagini bancarie, ha consentito di scoprire un meccanismo di frode che consentiva ai soci di un’autoconcessionaria di acquistare vetture nel mercato estero, servendosi di un’impresa che emetteva false fatture, quantificate in oltre 15 milioni di euro. Nell’ambito dell’operazione 25 persone sono state denunciate. Il raggiro permetteva ai commercianti beneficiari di ottenere un doppio vantaggio: la possibilità di poter detrarre l’Iva indicata in fattura (di fatto mai assolta) nonchè di praticare prezzi di vendita delle autovetture più bassi rispetto a quelli di mercato. I sospetti dei finanzieri sono scaturiti dalla circostanza che la società che emetteva le fatture, a dispetto della sua natura di cooperativa, risultava esercitare attività di commercio di autovetture di grossa cilindrata, tra l’altro con sede in un luogo inaccessibile alle auto, in un immobile ubicato nella zona vecchia di Castellaneta, risultato poi essere il domicilio privato di uno dei soci. L’evasione di Iva accertata dalle Fiamme gialle ammonta a 1,2 milioni di euro.
(Fonte “La Gazzetta del Mezzogiorno”)
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