Le organizzazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confagricoltura della provincia di Taranto, hanno inviato al Commissario Giuseppantonio Stanco del Consorzio di Bonifica una proposta per la sottoscrizione delle domande di prenotazione irrigua per l’imminente campagna di irrigazione. Le organizzazioni di categoria ritengono fondamentale, per le strategie di sviluppo del comparto agricolo delle aree consortili sottoposte ad irrigazione, una distribuzione della risorsa irrigua razionale ed adeguata alle esigenze delle coltivazioni caratteristiche del territorio e l’immediata apertura della stagione irrigua, per favorire una maggiore sottoscrizione di prenotazioni. I contratti stipulati non dovranno subire nessuna variazione a conguaglio. Per cui si propone di applicare, per l’imminente campagna di prenotazione all’irrigazione per l’anno 2013, le seguenti modalità contrattuali per ciascuno degli impianti irrigui:
Sinistra Bradano, alimentato dalle acque invasate nel lago di San Giuliano, con una superficie di Ha 9.052, date le condizioni di malfunzionamento dell’impianto per il mancato ammodernamento (colpevolmente da parte delle amministrazioni commissariali succedutesi), si propone di prenotare tutte le coltivazioni irrigabili aziendali, per colture omogenee, in carico nel Fascicolo Aziendale al prezzo di EUR 150/ha; in alternativa per le aziende che per esigenze colturali vogliono prenotare una superficie inferiore, si propone una prenotazione a metro cubo, previo montaggio del conta limitatore volumetrico, al prezzo di EUR 0,18/m3;
Sinni Vidis e Metaponto Uno, alimentati dalle acque invasate nel lago di Monte Cotugno con una superficie irrigabile di Ha 13.434, impianti moderni realizzati negli anni ottanta dall’ex Agenzia per il Mezzogiorno i cui gruppi di consegna dell’acqua sono stati dotati di apparecchiature acquacard (dispositivi realizzati nell’ultimo periodo di Autogoverno del Consorzio), si propone di prenotare tutte le coltivazioni irrigabili aziendali, per colture omogenee, in carico nel Fascicolo Aziendale al prezzo di EUR 200/ha.
Si evidenzia che il fascicolo aziendale (esistente per ogni azienda) è un documento ufficiale tenuto ed aggiornato continuamente dai CAA (Centri di Assistenza Agricola), è riconosciuto dall’AGEA (Organismo Pagatore in Agricoltura) e da tutti i vari enti, quali Regione, Provincia, ecc.