La delegazione diocesana dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, nell’Anno della Fede e del cinquantesimo anniversario dell’inizio del Concilio Vaticano II, promuove un incontro di formazione teologico-culturale rispondendo alla sollecitazione dei Vescovi di Puglia, che invitano ad essere cristiani competenti nella società e nella Chiesa di oggi.
“Sentitevi partecipi della missione della Chiesa e continuate a fare del mondo il luogo privilegiato e prioritario del vostro impegno apostolico, annunciando e testimoniando il contenuto stesso della missione di Gesù: la regalità di Dio sull’uomo e sul mondo (cf. Mc 1,14). Siate cristiani competenti nel campo scientifico, filosofico e teologico, perché le sfide da affrontare sono davvero ardue. Nell’areopago della cultura moderna, siete chiamati a tenere alto il confronto sui grandi temi della verità e della carità, proponendo con franchezza la forza liberante del messaggio evangelico. La vostra parola e la vostra vita narrino a tutti che Dio non è nemico dell’uomo, ma suo primo alleato, anzi suo Creatore e Padre; il riconoscimento della sua presenza nel mondo non è una ipotesi inutile per l’ordinamento della società moderna perché è Dio che rende possibile una vita veramente umana; questa non è frutto di ingegneria genetica, ma dono di Dio; l’intelligenza dell’uomo non è un prodotto del caso, ma partecipazione della sapienza di Dio; la libertà umana non si identifica con il capriccio, ma nasce dalla verità e si esercita nella carità; la tecnica e i capitali economici sono importanti per lo sviluppo dell’uomo, ma accanto ad essi è necessaria l’educazione a una crescita spirituale oltre che materiale; lo Stato, al quale è doveroso pagare le tasse e i cui rappresentanti vanno rispettati, non è fonte dell’etica umana, perché prima ci sono la persona e la famiglia, i cui diritti lo Stato deve riconoscere e non fondare, perché essi sono radicati nella natura dell’uomo”(Conferenza Episcopale Pugliese, Cristiani nel mondo, testimoni di speranza, n. 23).
L’incontro avrà luogo giovedì 18 aprile 2013alle ore 19,00 presso la Sala “Mons. Martino Scarafile” al Centro Pastorale Lumen Gentium di Castellaneta. Il tema dell’appuntamento è “La vocazione dei laici e l’impegno politico nel cammino di Giuseppe Dossetti“; intervengono il dott. Giambattista Zampieri, di Belluno (autore del libro G. Dossetti. La storia, la Croce e la Shoah, Aliberti, Reggio Emilia 2012), il prof. Paolo Tata (avvocato di Cassazione) e modera il dott. Michele Recchia (delegato OESSG di Castellaneta).
Procedere non per autoelevazione, ma nell’azione dello Spirito
Il discepolo procede nella storia all’ombra di un paradosso della ragione come la croce, ma non procede al buio … Non si può lamentare l’insufficienza delle opere umane senza soccorrerla con il puntello dell’azione (preveniente) dello Spirito. Il procedere del discepolo sarà, quindi, senza dubbio, un procedere fiducioso nel possesso della grazia e della redenzione che proviene dall’Eucaristia, ‘non per autoelevazione, ma al contrario per lo svuotamento del Figlio di Dio (la kenosis)’ (G. Dossetti)”.