Campionato dalle due facce per il Laterza che era partito benissimo sotto la gestione Passarelli, prima di passare sotto la cura Cristella, e concludere con il ritorno di Sannelli e una salvezza tranquilla con alcuni turni d’anticipo. 33 punti finali, frutto di 9 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte. In casa sono stati conquistati 22 punti e in trasferta soltanto 11. 38 le reti siglate e 44 le subite.
I numeri finali portano alla luce un bicchiere mezzo vuoto per la Società laertina che ha disputato due campionati in uno. Nella prima parte della stagione, grandissimi risultati e punti ottenuti anche su campi difficili come quello della schiacciasassi Fasano (3-3 con triplo vantaggio esterno) e un cammino interno davvero da promozione. A novembre è successo il caos. Passarelli si è dimesso per alcuni diverbi con lo spogliatoio e la Società, non accentandole, l’ha richiamato immediatamente. La rosa non ha risposto a dovere e lo stesso mister si è dimesso definitivamente prima di Natale. Il mese di gennaio ha visto la squadra passare a Cristella. Pochi punti e panchina subito saltata. Dopo una gara di autogestione, sulla scottante panchina 2012/13 si è seduto Sannelli, vecchia conoscenza del gruppo e conoscitore dello spogliatoio laertino.
L’obiettivo dichiarato era la salvezza con un occhio ai play-off. Con il senno di poi si può dire che i primi cinque posti erano alla portata del Laterza ma la salvezza ottenuta è comunque un traguardo importante per il futuro.
Per quanto riguarda i singoli, a parte la difesa che ha giocato un buon campionato, Matera e Perrone si sono distinti nello score finale. Doppia cifra per i due bomber anche se in periodi diversi. Il “Cecchino” Matera ha gonfiato la rete nella prima parte della stagione, “Kaka” Perrone nella restante, portando comunque tanti punti alla propria compagine.
L’unica vera pecca del campionato, sono state le troppe espulsioni che molto spesso lasciavano la squadra in inferiorità numerica.
Come addetto stampa della Società, non posso che ringraziare tutti per l’opportunità datami e per la bella accoglienza fornitami. Nel corso dell’anno sono nate anche tante amicizie e stime reciproche con Dirigenti e calciatori tutti. Grazie per la bella esperienza.
Baldassarre D’Angelo
