Per gli ex operai della Miroglio di Ginosa, l’imperativo è “ripartire” dando continuità alla disperata battaglia che si trascina da ormai 4 lunghi anni e mezzo per la riconquista del posto di lavoro. Lavoratori e territorio, dopo il clamoroso fallimento della trattativa “QBell”, si ritrovano ancora una volta a raccogliere i cocci rotti di un futuro che questa volta sembrava realmente speranzoso. Solo pochi mesi ancora a disposizione degli ex miroglini per tentare di solcare nuovi canali che possano condurre ad una soluzione vera. Da qui l’accorato appello al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola:
“Caro Presidente Vendola, le scriviamo ancora una volta perché, ancora una volta, ci troviamo in un momento fortemente drammatico della ormai triste vicenda Miroglio di Ginosa e Castellaneta. Non vorremmo distoglierla dai gravosi impegni che caratterizzano il suo ruolo, ma sentiamo la necessità in questo momento di rivolgerci a lei per capire se la fase di reindustrializzazione degli stabilimenti dopo l’ennesimo fallimento ad opera del gruppo Qbell di Udine, colpevole di aver illuso e offeso le nostre famiglie e tutto il nostro territorio, possa essere ancora motivo di speranza per noi.
Sa, Presidente, siamo scoraggiati e sfiduciati, sembra che per il nostro Paese malato da tempo e per tutti gli sforzi che le parti stiano facendo non vi sia via d’uscita, la nostra dignità di uomini alla ricerca di una soluzione lavorativa calpestata da strani gruppi imprenditoriali e da imprenditori disonesti bravi solo a speculare sulle disgrazie altrui.
Dobbiamo mollare? C’è lo siamo chiesto più volte in questi giorni, la risposta è stata No, dobbiamo andare avanti, in questi 54 mesi di vertenza siamo caduti più volte, siamo sempre riusciti a rialzarci e a ritrovare dentro di noi le giuste motivazioni consapevoli che il tempo a nostra disposizione ne rimane poco Dicembre e alle porte.
Ci rimettiamo in sella alla moto della vita sperando in un Paese migliore, caro Presidente ci stia vicino , ci sostenga, faccia in modo che questa vicenda possa avere un esito positivo, ascolti questo grido di aiuto, ve lo chiediamo noi, ma, soprattutto i nostri figli che vedono i volti dei loro padri affranti e disperati, inermi verso un destino crudele, senza lavoro la famiglia muore”
Intanto questa mattina a Ginosa, d’innanzi allo stabilimento della Filatura di Puglia, la RAI ha voluto realizzare un servizio per fare il punto della situazione. A rispondere al microfono della troupe giunta da Bari, Massimiliano Doro, ex lavoratore Miroglio nonché Presidente di NETunoTV. Secondo i lavoratori è opportuno che una delegazione di lavoratori incontri nei prossimi giorni il Governatore della Puglia per discutere con lui delle criticità della vertenza, stabilendo nuovi ed indispensabili criteri per la valutazione di eventuali nuove ed auspicate manifestazioni d’interesse (O.M.C)