Ma l’avvocato smentisce: «Una bufala»
Nella nota ufficiale, che esiste ed è stata diffusa dalle principali testate, è così riportato:
“Vi comunichiamo che il sig. Michele Misseri ha accettato la candidatura nella lista civica dei pensionati italiani per le prossime elezioni politiche 2013. Lo stesso si presenterà per la Circoscrizione XXI (Puglia). La candidatura è possibile perché il regolamento del Ministero degli Interni impone, al fine della ammissione nelle liste, che tutti i candidati presentino un certificato di iscrizione nelle liste del Comune di appartenenze, un certificato di godimento dei diritti politici ed un certificato penale. Ebbene dal certificato penale del Sig. Michele Misseri rilasciato qualche giorno fa risulta “NULLA”. Il noto procedimento penale che ha in corso risulta sui carichi pendenti della Procura ma tale documento non è rischiesto per la candidatura e non rileva per la stessa”. Più tardi, il partito dei Pensionati ha preso le distanze dalla notizia di una ipotetica candidatura di Misseri al Parlamento del contadino di Avetrana, imputato nell’ambito del processo sull’omicidio di Sarah Scazzi. «In riferimento alla notizia secondo cui il sig. Michele Misseri sarebbe candidato in una lista civica che si richiamerebbe ai Pensionati, – si legge in un’altra nota – per le prossime elezioni politiche del 2013, il Partito Pensionati informa di essere del tutto estraneo alla vicenda, che ritiene non avere nulla a che fare con le battaglie per la dignità e i diritti dei Pensionati, da sempre condotte dal nostro Partito». «La vicenda appare una “non-notizia”, dal momento che, secondo alcune notizie di stampa, lo stesso Misseri avrebbe smentito la presunta candidatura».
«È una notizia infondata, ho parlato con lui due giorni fa, non ne sa nulla. Non è interessato. Il suo unico interesse è quello che si concluda la vicenda processuale». Cade dalle nuvole, parlando con l’Adnkronos, l’avvocato Luca La Tanza, il nuovo legale di Michele Misseri, a proposito della possibile candidatura al Parlamento del contadino di Avetrana, imputato nell’ambito del processo sull’omicidio di Sarah Scazzi, come affermato in una nota dall’Ufficio Elettorale della Lista civica dei Pensionati italiani. «Il signor Michele Misseri ha accettato la candidatura nella lista civica dei pensionati italiani per le prossime elezioni politiche 2013», era scritto nel comunicato. Uno dei componenti, Michele Rizzo aveva riferito all’Adnkronos che «la proposta è stata avanzata all’interessato e che Misseri ha accettato», per poi successivamente precisare che «Misseri non ha ancora firmato nulla». Secondo quanto scritto nel comunicato, Misseri «si presenterà per la Circoscrizione XXI Puglia. La candidatura è possibile perchè il regolamento del Ministero degli Interni impone, al fine della ammissione nelle liste, che tutti i candidati presentino un certificato di iscrizione nelle liste del Comune di appartenenze, un certificato di godimento dei diritti politici ed un certificato penale». «Ebbene – sottolineava la nota – dal certificato penale del signor Michele Misseri rilasciato qualche giorno fa risulta “nulla”. Il noto procedimento penale che ha in corso – continuavano i Pensionati – risulta sui carichi pendenti della Procura ma tale documento non è richiesto per la candidatura e non rileva per la stessa». Il legale di Misseri, però, smentisce.