Venti concerti in sedici differenti città, 15.000 km interni percorsi, 30.000 spettatori dal vivo: sono queste le cifre della tourneé in Cina della Italian Philarmonic Orchestra, impegnata tra dicembre e gennaio in un tour che mira alla diffusione della cultura italiana ed europea nel grande paese asiatico. Un ambizioso progetto che da 4 anni, con la direzione del M° Antonio Amenduni, vede l’Italia protagonista nei più importanti teatri cinesi con il supporto del Ministero della Cultura asiatico. Da Pechino a Xi’An, meta culturale tra le più importanti al mondo, dalla regione dell’Henan (culla della civiltà cinese) all’opulenza della costa sud orientale, i musicisti italiani sono stati accolti con entusiasmo nelle principali metropoli cinesi i cui abitanti, sommati, risultano 130 milioni! La proposta artistica di quest’anno prevedeva, accanto all’orchestra sinfonica composta da 64 professori, la presenza di tre tenori impegnati nell’esecuzione delle più celebri arie d’opera e da salotto della nostra tradizione ma anche nell’interpretazione di brani celebri della cultura e della tradizione cinese. Anche la provincia jonica è stata rappresentata con forza in questo viaggio! Tra i tre tenori, infatti, vi era la presenza del M° Domingo Stasi, tarantino, capace di impreziosire, con lo stile all’italiana tanto caro agli spettatori cinesi, le eccezionali performance della compagine italiana. Il delicato ruolo di primo flauto nell’orchestra è toccato, inoltre, al flautista ginosino Davide Giove, artista con all’attivo già un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.
“Esibirsi in venti serate – ha dichiarato il M° Giove -, praticamente senza mai fermarsi, dinanzi a migliaia di spettatori molto curiosi ed al tempo stesso ben preparati all’ascolto, con spostamenti di città in città molto frequenti è innanzitutto una gran prova di resistenza fisica! L’eccezionale riscontro di pubblico e critica ci dona la gioia di aver saputo esprimere al meglio ciò che di più prezioso la nostra tradizione ci ha lasciato in dono. Vedere, quasi ogni sera, gli spettatori commuoversi e accennare con il labiale il finale del Nessun Dorma mi ha reso al meglio la cifra di quanto questo grande popolo guardi a noi con ammirazione e sete di conoscenza”.
Tra i 30.000 spettatori, uno di particolare rilievo! Il 18 dicembre, a Pechino, l’Italian Philarmonic Orchestra in un piccolo Auditorium ha avuto, tra il pubblico, la presenza di Xi Jinping, neo eletto segretario del Partito Comunista Cinese e, da marzo prossimo Presidente della Repubblica Popolare della Cina. Tra le curiosità registriamo la presenza dell’orchestra italiana, il 26 dicembre, a bordo del treno super-veloce sulla tratta della TAV più lunga del mondo, in occasione della sua inaugurazione.