GINOSA (Taranto) – Quattro persone, tra cui l’ex vicesindaco, sono state arrestate a Ginosa dai militari della guardia di finanza con le accuse, a vario titolo, di concussione e corruzione nell’ambito di un appalto per lavori pubblici.
Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi anche un consigliere di maggioranza che in passato ha ricoperto anche l’incarico di assessore. La vicenda ruota intorno alla realizzazione di un centro socio educativo per il recupero dei minori, per la cui costruzione era stato stanziato un finanziamento da 800.000 euro.
Intorno a quella commessa si sarebbe sviluppato il valzer di denaro, si parla di 6.000 euro, e richieste di favori, finalizzati a ottenere consenso elettorale. Tra le singolari richieste fatte agli imprenditori anche quella di asfaltare le strade nei pressi delle ville di conoscenti e sostenitori. Oltre all’uomo politico, in carcere due funzionari dell’ufficio tecnico, uno dei quali nel frattempo è stato trasferito in un altro comune, mentre un imprenditore è finito ai domiciliari.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state disposte dal gip Vilma Gilli su richiesta del pubblico ministero Maurizio Carbone.