L’Amministrazione comunale di Ginosa interviene sulla questione “Tassa di soggiorno” rispondendo alla nota stampa diffusa dal Partito democratico qualche giorno fa. Il comunicato diffuso recita quanto segue:
Con il solito tempismo da dilettanti allo sbaraglio lo contraddistingue, il Partito Democratico ginosino e marinese, ha criticato aspramente la tassa di soggiorno che il Comune di Ginosa ha approvato recentemente.
“La critica del PD –ha detto il Sindaco De Palma- è sempre sterile e priva di proposte concrete. Prendiamo atto dell’allarme lanciato dal PD, ma che non è stato accolto, supportato e richiesto nemmeno dagli operatori del settore che, invece sono stati ascoltati proprio in fase di preliminare di adozione del provvedimento. Questa imposta di soggiorno e stata inserita dal legislatore nazionale per venire incontro alle Amministrazioni locali che vedono il proprio territorio con una forte vocazione turistica, per risarcirli, in qualche modo, del notevole carico di turisti e villeggianti che dimorano nei loro territori e per i quali i comuni a forte vocazione turistica assicurano i servizi essenziali come pulizia, sicurezza e tanto altro ancora. Non comprendo allora la posizione solitaria del PD locale che tenta goffamente di accattivarsi le simpatie degli operatori locali che tuttavia non hanno espresso giudizi negativi sull’atto del Comune di Ginosa proprio per la consapevolezza che questi hanno del grande lavoro che ogni pubblica amministrazione svolge per accogliere degnamente nel proprio territorio i turisti ed i villeggianti.”
“La volontà dell’Amministrazione comunale –ha detto anche il Consigliere Giacomo Cassano, relatore del provvedimento approvato in Consiglio- è quella di sostenere il turismo e non di disincentivarlo. Questo provvedimento, che ha preso atto di alcuni miglioramenti suggeriti proprio dagli operatori turistici, mira a consentire al territorio di potere essere messo nelle condizioni di offrire servizi sempre migliori al turista, ma anche ai residenti. Le somme incassate, infatti, saranno destinate a migliorare quello che il territorio offre, soprattutto in termini di tutela ambientale e di servizi per il turismo e non verso altri settori o interventi. Spiace constatare che il PD locale sia sempre distruttivo ed oppositivi a prescindere, suo ogni iniziativa e su ogni provvedimento. Il tentativo di attribuire responsabilità all’Amministrazione comunale su un eventuale rinuncia di turisti a pernottare a Marina di Ginosa, oltre che ridicole e puerile, è smentita nei fatti. Per esempio, infatti, il Villaggio di Marina di Ginosa è prenotato in ogni ordine di posto per tutto il periodo estivo, stessa cosa per le altre strutture presenti a Marina di Ginosa. Il PD locale non riesce a stare al passo con i tempi, è fermo a logiche di politiche economiche e di sviluppo del turismo vecchie e superate e che non mirano alla crescita anche qualitativa del turismo. Speriamo solo che il tempo e la buona amministrazione del centro destra possa essere da insegnamento al PD, ma la speranza, anche se è l’ultima a morire, con questo PD è ormai spacciata e destinata a morte sicura. L’Amministrazione ha inoltre assicurato la propria disponibilità ad affrontare questioni particolari come le prenotazioni effettuate dai turisti prima dell’introduzione della tassa di soggiorno”
“Desta stupore –ha concluso il Sindaco De Palma- che alla riunione odierna, convocata da una associazione di categoria per discutere della Tassa di soggiorno, fosse presente la Segretaria del PD marinese, non si capisce a che titolo, che ha affermato che l’atto sarebbe impugnabile perché illegittimo. La suddetta dovrebbe essere più cauta nel dispensare consigli e tentare di contenere i suoi impulsi legulei che la spingono anche ad emettere ignobili e fangose sentenze di colpevolezza che poi lasciano il tempo che trovano. Infatti, recente giurisprudenza amministrativa ha affermato, in un caso analogo, che l’atto è legittimo. Si tratta allora di malafede, oppure qualcuno dovrebbe rimettersi a studiare con serissimo impegno il diritto? Ai posteri l’ardua sentenza.!”