COMUNICATO STAMPA A FIRMA DEL COMITATO FORCONI PUGLIA
BARI, 17/01/2014
Apprendendo la notizia delle 25 ordinanze di applicazione delle misure cautelari, degli arresti domiciliari e dell’obbligo di dimora avvenute tra Andria e Barletta, a nome di tutto il gruppo dei Forconi, esprimo solidarietà alle persone coinvolte e alle famigle degli stessi.
Pur ritenendo l’attività della Procura e delle Forze dell’Ordine necessaria, alla luce di quanto accaduto lo scorso dicembre, il movimento dei Forconi ribadisce, come ha fatto dal primo momento, l’estraneità dagli atti di violenza. Ma allo stesso tempo siamo tutti consapevoli che tali atti sono il frutto di una esasperazione causata dall’indifferenza dell’attuale classe dirigente verso le tante istanze del popolo per la grave situazione di crisi economica. Il timore è che tali gesti possano aumentare di frequnza e di gravità se il governo non cambia rotta.
Inoltre ci sorprende la celerità dell’operazione di indagine ma è inevitabile un confronto con la cecità delle istituzioni verso i crimini e i reati compiuti dalla “casta” politica e dagli alti poteri italiani. Questi reati spesso rimangono impuniti o i processi si insabbiano in inspiegabili cavilli legali e burocratici che portano spesso alla archiviazione.
IN ITALIA LA LEGGE E’ DAVVERO UGUALE PER TUTTI?