Sabato 7 dicembre 2013, alle ore 18,30 presso il MUV Museo Rodolfo Valentino di Castellaneta, ci sarà la presentazione in anteprima nazionale, organizzata dalla Fondazione Rodolfo Valentino in collaborazione con il Comune di Castellaneta e la casa editrice Fivestore, del libro “Rodolfo Valentino il romanzo di una vita” di Emilia Costantini, abbinato alla fiction televisiva di Canale 5 “Rodolfo Valentino la leggenda” e realizzato con la collaborazione del Centro Studi Rodolfo Valentino di Castellaneta.
Alla presentazione interverranno Emilia Costantini (nella foto), scrittrice e caporedattrice del Corriere della Sera, Antonella Gaeta (presidente della Apulia Film Commission), Antonio Ludovico (responsabile del Centro Studi Rodolfo Valentino di Castellaneta), Anna Maria Galgano (presidente della Fondazione Rodolfo Valentino) e Giovanni Gugliotti (sindaco di Castellaneta).
Con il libro “Rodolfo Valentino il romanzo di una vita” Emilia Costantini ha voluto realizzare, con la consulenza del Centro Studi della Fondazione Rodolfo Valentino, un romanzo biografia sul primo divo del cinema, nato a Castellaneta il 6 maggio 1895, e arrivato a conquistare Hollywood con una vera e propria rivoluzione sessuale per tutte le donne: milioni di mogli e di donne scoprirono l’amore sognato in segreto, un erotico personaggio seducente e dagli occhi penetranti. È la vera storia del primo sex symbol del cinema, che visse tra difficoltà e colpi di scena continui, proprio come in un romanzo, fino a “morire giovane come chi è caro agli dei”, il 23 agosto 1926 a soli 31 anni a New York. Il libro è pubblicato da Fivestore in occasione della realizzazione di “Rodolfo Valentino la leggenda” il tv-movie sul grande attore, prodotto da Mediaset e interpretato da Gabriel Garko, che sarà in onda su Canale 5 a partire da gennaio prossimo.
Emilia Costantini descrive il suo libro dichiarando che tutti credono di conoscere la vita di Rodolfo Valentino. “É un protagonista della storia del cinema mondiale talmente noto, un mito tutt’ora insuperato, tanto da diventare proverbiale, un personaggio emblematico, un’icona che appartiene così radicalmente all’immaginario collettivo, da essere considerato familiare. Eppure in pochi ne conoscono la vera storia, a cominciare da me che, quando più di dieci anni fa mi accostai per la prima volta alla sua leggenda, per riproporla all’attenzione del pubblico con il primo sceneggiato radiofonico a lui dedicato, credevo di trovarmi di fronte alla consueta avventura esistenziale del povero emigrante italiano in cerca di fortuna nel Nuovo Mondo: niente di più sbagliato. Perché fu invece Valentino a creare, grazie alla sua sensibilità intellettuale e all’amore per l’arte, un “nuovo mondo” del cinema americano e un “nuovo modo” di intendere il lavoro dell’attore: sì, proprio lui che, sbarcando a New York nel lontano 1913, non pensava neanche lontanamente di lanciarsi alla conquista di Hollywood, né tantomeno di diventare il “re” degli Studios. Ma il mitico Rudy ebbe un altro grande merito: riscattare l’italianità, considerata nell’America di quel tempo una sorta di sottospecie umana, come motivo d’orgoglio. Ecco perche la sua breve vita è un romanzo”.
Emilia Costantini, autrice di “Rodolfo Valentino il romanzo di una vita”, è caporedattrice del Corriere della Sera, dove si occupa di cultura e spettacolo. Fino al 2011 membro della Commissione Cinema del Ministero per i Beni Culturali, Emilia Costantini è scrittrice di romanzi (“Tu dentro di me” del 2009, “Oltre lo specchio” del 2010, tutti e due editi da Aliberti), nonché autrice di saggi di teatro, di radiodrammi e sceneggiati, tra i quali uno su Rodolfo Valentino, interpretato da Raoul Bova nel 2004 su Radio 2 e realizzato con la collaborazione di Giuseppe Nigro e Antonio Ludovico della Fondazione Rodolfo Valentino.