BARI – Gli uomini del Nucleo Agro-Alimentare e Forestale del Corpo Forestale dello Stato di Bari hanno sequestrato oltre 2.700 confezioni di taralli preparati con mangime per cavalli. Si tratta di snack tipici pugliesi prodotti da una nota azienda di Corato, la «Fiore di Puglia» e destinati al ciclo alimentare. La scoperta è avvenuta il 19 settembre scorso – ma solo oggi se ne è avuta notizia – durante un’ispezione di routine. Gli agenti della Forestale hanno scoperto che la ditta sottoposta a controlli usava crusca a uso zootecnico, non per uso alimentare, come ingrediente per la produzione di taralli. La prova è giunta dall’esame delle fatture d’acquisto della crusca i cui codici coincidevano con quelli del prodotto in lavorazione. Crusca – è stato accertato – che in parte era stata anche invasa da parassiti. In attesa delle analisi affidate all’Arpa, che accerteranno eventuali altre tossicità presenti nel prodotto, gli agenti della Forestale hanno sequestrato la crusca e tutte le confezioni di taralli presenti nello stabilimento che erano pronti alla commercializzazione. Il titolare della ditta, originario di Corato, è stato denunciato. I reati contestati, al momento, sono: l’articolo 516 del Codice penale, che riguarda la vendita di sostanze alimentari ‘genuine non genuinè, l’articolo 444 sul commercio di sostanze alimentari nocive, e, in sub ordine, l’articolo 5 della legge 283 del 1962 lettere A, B e D sulla conservazione dei prodotti alimentari che vieta di impiegare materie prime di qualità inferiore o invase da parassiti.
(Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno)